mercoledì 13 marzo 2013

NarkaN - " 31:39 "


A cura di Andrea Galluzzi (Keep Chemical X Metalling)

Ecco, ci sono momenti come questi in cui penso: ”Chi dice che il rock è morto è un perfetto deficiente”. Con tutto il rispetto per il grande Sting, che per primo affermò questo falso concetto; ogni giorno band come Dream Theater, Limp Bizkit o Teatro Degli Orrori (ovviamente sarebbe opportuno proseguire ampiamente nell’elenco), piacciano o non piacciano, ci dimostrano che il margine di sperimentazione e innovazione del nostro amatissimo genere è tutt’ora vastissimo. Generi come progressive e crossover in questi anni sono quelli che stanno portando la croce di difendere tutto il mondo del rock da chiunque lo spacci ormai per morto. Secondo la mia modesta opinione bisognerebbe smettere di guardare con nostalgia ai grandissimi del passato e ricominciare a pedalare tutti insieme; per puntualizzare, io sono il primo che se non ascolta Stairway To Heaven almeno una volta al giorno sta male, ma questi pezzi dovrebbero stare al rock come la letteratura greca e romana è stata per gli autori inglesi dell’età Augustea (per non citare i sommi poeti della nostra Firenze trecentesca), cioè lo spunto che deve consentirci di andare un po’ più in là. Bernardo di Chartres nel XII secolo disse: ”Siamo nani sulle spalle di giganti”, il nostro passato è più grande di noi, ma noi abbiamo il compito di usare ciò che esso ci ha trasmesso per vedere oltre.

Dopo aver scomodato i letterati da quasi tremila anni a questa parte e aver dato a Sting del deficiente (se la recensione si dovesse interrompere improvvisamente sarà perché un fulmine si sarà abbattuto attraverso la finestra sulla seggiolina dove giaccio scompostamente) posso finalmente spiegarvi il motivo di tanto positivismo: i NarkaN sono una band che mi ha veramente trasmesso qualcosa di totalmente nuovo. Il Nu/Crossover Metal da loro denominato “Chemical X Metal” è davvero interessante e pieno di potenzialità: esso prende da sonorità che svariano dal Thrash al Nu andando così a creare un genere di rara aggressività e forza. La parte ritmica incalzante, alienante e decisa ricorda a larghi tratti i System Of A Down ed è proprio su questa che i NarkaN pongono le fondamenta per il loro genere; la chitarra (ovviamente distortissima) ha un suono graffiante tra Thrash by Sepultura e il Metalcore ed è usata per la maggior parte come ritmica più che come solista rendendo così il suono ancor più grave e pesante.



Le atmosfere nel loro 31:39 sono di grande violenza e intensità, molto cupe e molto secche, avvolgendo così l’ascoltatore che si ritrova attratto e, allo stesso tempo, quasi assorbito dall’andamento dei pezzi. É proprio per questa positivissima caratteristica che vorrei paragonarli ai precedentemente citati Teatro Degli Orrori, i quali, nel creare atmosfere assorbenti e alienanti nei loro pezzi, sono tra i migliori al mondo, e credo che sia proprio questo uno dei due massimi punti di forza di questi ragazzi. Parlando subito del secondo punto di forza passiamo alla parte vocale che determina, anche alle orecchie meno allenate o attente, lo stile dei NarkaN: infatti la band fonde, mettendo in contrasto, le due voci: la prima in Growl con arie quasi da Grindcore e Death, la seconda molto più melodica, ma senza cali di aggressività e tensione. Questa componente era già apparsa in alcuni pezzi degli Slipknot (vedi Wait and Bleed)o dei Bullet For My Valentine (vedi Waking The Demon), ma nella mia opinione ed esperienza mai era stata usata con un contrasto cosi marcato quanto azzeccato.

Parlando di 31:39 ritengo che sia un lavoro davvero ottimo e che ogni canzone sia ugualmente interessante, trascinante e potente, il che denota una certa continuità, non ha punti morti né punti deboli quindi tanti tantissimi complimenti ad una band che è già nella mia libreria di ITunes. Questi ragazzi hanno fatto un lavoro eccellente finora, adesso hanno attirato la mia attenzione, e credo quella di altre persone, è quindi arrivato il momento di tirare fuori dal cappello un pezzo che possa essere davvero di punta, un capolavoro; i NarkaN sono perfettamente in grado di farlo in tempi brevi e io nel frattempo mi ascolto con gli amici (che apprezzano) 31:39




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