A cura di Andrea
Galluzzi (Keep Chemical X Metalling)
Ecco, ci sono
momenti come questi in cui penso: ”Chi dice che il rock è
morto è un perfetto deficiente”. Con tutto il rispetto per il
grande Sting, che per primo affermò questo falso concetto;
ogni giorno band come Dream Theater, Limp Bizkit
o Teatro Degli Orrori (ovviamente sarebbe opportuno proseguire
ampiamente nell’elenco), piacciano o non piacciano, ci dimostrano
che il margine di sperimentazione e innovazione del nostro amatissimo
genere è tutt’ora vastissimo. Generi come progressive e
crossover in questi anni sono quelli che stanno portando la
croce di difendere tutto il mondo del rock da chiunque lo
spacci ormai per morto. Secondo la mia modesta opinione bisognerebbe
smettere di guardare con nostalgia ai grandissimi del passato e
ricominciare a pedalare tutti insieme; per puntualizzare, io sono il
primo che se non ascolta Stairway To Heaven almeno una volta
al giorno sta male, ma questi pezzi dovrebbero stare al rock
come la letteratura greca e romana è stata per gli autori inglesi
dell’età Augustea (per non citare i sommi poeti della nostra
Firenze trecentesca), cioè lo spunto che deve consentirci di
andare un po’ più in là. Bernardo di Chartres nel XII secolo
disse: ”Siamo nani sulle spalle di giganti”, il nostro passato è
più grande di noi, ma noi abbiamo il compito di usare ciò che esso
ci ha trasmesso per vedere oltre.
Dopo aver
scomodato i letterati da quasi tremila anni a questa parte e aver
dato a Sting del deficiente (se la recensione si dovesse interrompere
improvvisamente sarà perché un fulmine si sarà abbattuto
attraverso la finestra sulla seggiolina dove giaccio scompostamente)
posso finalmente spiegarvi il motivo di tanto positivismo: i NarkaN
sono una band che mi ha veramente trasmesso qualcosa di
totalmente nuovo. Il Nu/Crossover Metal da loro denominato
“Chemical X Metal” è davvero interessante e pieno
di potenzialità: esso prende da sonorità che svariano dal Thrash
al Nu andando così a creare un genere di rara aggressività e
forza. La parte ritmica incalzante, alienante e decisa ricorda a
larghi tratti i System Of A Down ed è proprio su
questa che i NarkaN pongono le fondamenta per il loro
genere; la chitarra (ovviamente distortissima) ha un suono graffiante
tra Thrash by Sepultura e il Metalcore ed è
usata per la maggior parte come ritmica più che come solista
rendendo così il suono ancor più grave e pesante.
Le atmosfere nel
loro 31:39 sono di grande violenza e intensità, molto
cupe e molto secche, avvolgendo così l’ascoltatore che si ritrova
attratto e, allo stesso tempo, quasi assorbito dall’andamento dei
pezzi. É proprio per questa positivissima caratteristica che vorrei
paragonarli ai precedentemente citati Teatro Degli Orrori, i quali,
nel creare atmosfere assorbenti e alienanti nei loro pezzi, sono tra
i migliori al mondo, e credo che sia proprio questo uno dei due
massimi punti di forza di questi ragazzi. Parlando subito
del secondo punto di forza passiamo alla parte vocale che determina,
anche alle orecchie meno allenate o attente, lo stile dei NarkaN:
infatti la band fonde, mettendo in contrasto, le due voci: la prima
in Growl con arie quasi da Grindcore e Death, la
seconda molto più melodica, ma senza cali di aggressività e
tensione. Questa componente era già apparsa in alcuni pezzi degli
Slipknot (vedi Wait and Bleed)o dei Bullet
For My Valentine (vedi Waking The Demon), ma nella mia
opinione ed esperienza mai era stata usata con un contrasto cosi
marcato quanto azzeccato.
Parlando di 31:39
ritengo che sia un lavoro davvero ottimo e che ogni canzone sia
ugualmente interessante, trascinante e potente, il che denota una
certa continuità, non ha punti morti né punti deboli quindi tanti
tantissimi complimenti ad una band che è già nella mia
libreria di ITunes. Questi ragazzi hanno fatto un lavoro
eccellente finora, adesso hanno attirato la mia attenzione, e credo
quella di altre persone, è quindi arrivato il momento di tirare
fuori dal cappello un pezzo che possa essere davvero di punta, un
capolavoro; i NarkaN sono perfettamente in grado di
farlo in tempi brevi e io nel frattempo mi ascolto con gli amici (che
apprezzano) 31:39.
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